Storia e Folklore Calabrese

di Domenico Caruso


Poesia dialettale

Pasquale Rombolà da S. Ferdinando

Ricordare Pasquale Rombolà, avvocato per professione e poeta per vocazione, rappresenta per noi un motivo di legittimo orgoglio. Ci sentiamo onorati, infatti, d'aver messo in luce fin dal 1985 ("Storia e folklore calabrese" - 1988) i pregi del grande amico e "cultore delle tradizioni patrie che egli, nobilmente, ha indagato e tenuto in vita".
Ci limitiamo, pertanto, a presentare una sintesi dell'affresco "Calabria mia" - Poemetto in vernacolo - che il Centro Studi Medmei di Rosarno ha pubblicato nel 1982 e che rispecchia l'anima di un poeta che ha vissuto intensamente la travagliata storia della nostra Terra.
Come per ogni innamorato, il primo pensiero di Pasquale Rombolà si rivela un inno di tormento e d'amore: Ed ancora: L'incanto che manifesta ad ogni mutar di stagione spinse i popoli vicini a trovare rifugio in essa: Gli uomini illustri che la resero grande sono davvero numerosi: Le sue città, il suo prestigio, il suo nome furono famosi: E dopo gli stranieri i movimenti tellurici; il "Flagello" fece strage di cose e di persone: Anche la Rivoluzione Francese impresse le sue tristi conseguenze: La ventata di "Libertà" napoleonica non impedì altre inaudite violenze sulla nostra martoriata Regione. Ma il coraggio dei Calabresi è abbastanza noto: Nemmeno l'Eroe dei due Mondi mutò le nostre sorti: Le vicende che ne seguirono furono sempre dolorose per le nostre popolazioni, costrette alfine ad emigrare oltre Oceano:
Ma la nostalgia della propria Patria ebbe il sopravvento: Altri, nel dopoguerra, trovarono accoglienza e occupazione al Nord: Anche se le umiliazioni per la nostra gente non cessarono mai, ricordiamoci l'insegnamento della storia: Nell'opera sopra citata abbiamo riportato alcune composizioni, nonché i proverbi più significativi, che il nostro autentico poeta ha raccolto nella sua S. Ferdinando (Reggio Cal.). E' un prezioso patrimonio che ogni buon calabrese ha il dovere di conoscere e di apprezzare.

Si autorizza la pubblicazione su Internet dei contenuti del presente sito, previa esplicita citazione della fonte.

Copyright © 1996 Domenico Caruso